KIZHI

Kizhi é una piccola isola distante solo pochi chilometri da Petrozavodsk, la capitale della Carelia. Tutta l’isola é stata concepita come un museo dell’architettura, e le costruzioni di legno che vediamo oggi sono state qui portate da varie parti della Carelia per mostrare gli esempi piú significativi degli stili architettonici e della vita di tutti i giorni di coloro che popolavano queste terre nel XVIII e XIX secolo. Tutto questo é stato dichiarato patrimonio dell’umanita dall’Unesco.

Per la prima volta pogost di Kizhi, che vuol dire il cimitero, venne menzionato nelle cronache già nel 1478. In quest epoca l’isola di Kizhi era il centro di una grande divisione amministrativa che riuniva piú di 130 villaggi che si trovavono sull’isola di Kizhi e sulle isole vicine. Piu di 2000 abitanti vi ci abitavano. Erano artigiani, mercanti e contadini che coltivavano la terra e pescavano.

Il monumento di maggior rilievo è la chiesa della Trasfigurazione, dotata di ben 22 cupole, completata nel 1714 dopo che la precedente era andata distrutta in un incendio. Costruita senza l’ausilio di chiodi, spicca con i suoi 37 metri di altezza come un miracolo di arte costruttiva. Fu costruita nel periodo in cui la Russia, dopo aver condotto con successo l’azione bellica contro la Svezia, si stava insediando definitivamente nel Baltico. Proprio all’artefice dell’ascesa della potenza russa, cioe’ all’imperatore Pietro il Grande, è legata l’edificazione di questo gioiello dell’architettura sacra. Si racconta che lo zar fosse passato per Kizhi poco prima che si iniziassero i lavori di costruzione. L’idea di erigere una cattedrale, simbolo di  una Russia vincitrice, entusiasmò lo zar al punto di indurlo a tracciare il disegno dell’edificcio sacro. E veramente nella sua magnificenza la nuova costruzione può essere considerata un inno alla grandezza dell’impero russo. Purtroppo non sappiamo i nomi degli autori di questa grandiosa opera. La leggenda dice che fu costruita dal capomastro Nestore. Al termine dei lavori, egli ammiro’ per tanto tempo la sua opera e poi gettò la sua accetta nel lago, dicendo: “Questa chiesa è stata costruita dal maestro Nestore, non vi è mai stata una simile e non vi sarà mai”.

L’adiacente Chiesa dell’Intercessione, a nove cupole, fu costruita nel 1764, e il complesso fu completato dall’aggiunta, nel 1874, del campanile. Fra le altre chiese ricordiamo quella della Resurrezione  di Lazzaro, del Monastero di Murom, la piu’ antica chiesa in legno ancora esistente in Russia. Nella Chiesa dell’Intercessione e’ conservata una collezione di icone di grande importanza.

Ci sono case di diverso tipo, con interni completamente arredati con occasionali dimostrazioni di artigianato, assieme a una sauna, un mulino a vento e uno d’acqua.

 

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